Supera di poco i sedici milioni di euro la somma del Comune che non potrà essere soggetta ad esecuzione forzata nei primi sei mesi dell’anno. Significa che eventuali creditori dell’ente non potranno pignorare questi soldi. Lo ha stabilito la giunta, indicando la cifra con esattezza, in 16.425.722,05 euro.
A questa somma si arriva facendo il totale di: pagamento delle retribuzioni al personale dipendente; pagamenti di rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso; espletamento dei servizi locali indispensabili.
La voce che incide maggiormente è quella per i servizi locali, pari a 10.192.282,50 euro. Il costo degli stipendi dei dipendenti comunali ammonta, complessivamente, a 6.126.015 euro. Infine è pari a 107.424,55 euro il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui scadenti nel primo semestre del 2016.