Cronaca
“Coltivava marijuana tra pomodori e zucche”, agricoltore licatese finisce nei guai
-
Scritto da
Angelo Augusto
“Insieme a pomodori e zucche, coltivava marijuana”.
E’ l’accusa che gli agenti del commissariato di polizia di Licata, diretti dal vice questore Cesare Castelli, rivolgono ad un agricoltore licatese che è stato denunciato a piede libero per coltivazione illegale di sostanza stupefacente.
“La Polizia di Stato in Licata – scrive la Questura di Agrigento – nel corso di specifica attività investigativa volta al contrasto della coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, durante un controllo presso un’azienda agricola, avendo fondato motivo di ritenere che all’interno delle serre utilizzate per la coltura di ortaggi vi fosse concomitante coltivazione di sostanza stupefacente, procedeva alla identificazione del proprietario dell’appezzamento. Il controllo consentiva agli uomini del commissariato di rinvenire all’interno di un tunnel di 5 piante di sostanza stupefacente del tipo cannabis, in fase di crescita, tutte piantumate in secchi di plastica e celate fra le altre piante di pomodoro e zucca”.
“La successiva pesatura della sostanza permetteva di accertare – conclude la Questura – che lo stupefacente rinvenuto e posto sotto sequestro, aveva un peso complessivo di 1,450 chilogrammi. L’agricoltore nonché proprietario delle serre, veniva denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di coltivazione illegale di sostanza stupefacente”.