Chiude l’ambulatorio di Chirurgia Vascolare, la Cgil: “Ormai ci tolgono una cosa al giorno”

La Cgil funzione pubblica del San Giacomo d’Altopasso ha reso noto che, con una disposizione di servizio dell’Asp 1, di fatto è stato chiuso l’ambulatorio di Chirurgia Vascolare presente presso i poliambulatori di Licata e Palma di Montechiaro.

“L’ambulatorio – scrive in una nota Mario Augusto, segretario aziendale della Cgil dell’ospedale -, è diretto dal dottor Vincenzo Asti. Prima era stato chiuso il servizio di Chirurgia Vascolare diretto dal dottor Silvio Lo Bosco, attuale direttore sanitario dell’Asp, ora chiude anche l’ambulatorio. Ed è proprio a Lo Bosco, che avendo diretto il servizio negli anni scorsi conosce bene la problematica in questione, che ci rivolgiamo per chiedere il perchè di questa nuova decisione che finisce, ancora una volta, per penalizzare la sanità licatese”.

“In pratica – aggiunge Mario Augusto – la nostra sanità perde un pezzo al giorno. Solo ieri avevamo commentato il fatto che gli interventi di elezioni della Chirurgia sono stati sospesi perchè in servizio è rimasto un solo medico, senza considerare le carenze nell’organico dei medici che si registrano in molti reparti del nostro presidio. Vorremmo capire se questo è il destino beffardo che spetta al San Giacomo d’Altopasso, oppure che qualcuno ci spieghi che cosa sta succedendo. Lo chiediamo, ovviamente, anche al sindaco Angelo Cambiano. Vorremmo capire cosa pensa di quanto sta succedendo, nella sanità, nella città che amministra”.