Chiesa del Carmine chiusa, la Soprintendenza pubblica la gara per appaltare la ristrutturazione

La Soprintendenza ai beni culturali ed archeologici di Agrigento, diretta da Gabriella Costantino, ha bandito la gara per affidare i lavori necessari per riaprire la chiesa del Carmine di Licata, chiusa ormai dal mese di ottobre del 2016 per dei problemi al tetto.

Sull’albo pretorio on line del Comune è stato pubblicato l’avviso esplorativo per manifestazione di interesse da parte della Soprintendenza. Le imprese interessate ad eseguire i lavori devono presentare l’offerta entro le 12 del prossimo 20 di luglio. A finanziare i “lavori indifferibili ed urgenti per la messa in sicurezza e riapertura al culto” della chiesa del Carmine è stato il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, con 228.466,67 euro.

L’importo a base d’asta della gara è pari a 186.561,81 euro, cui vanno aggiunti 41.904,86 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Responsabile del procedimento è l’architetto Bennardo Agrò.

I lavori dureranno quattro mesi e riguarderanno la struttura della volta, gli apparati decorativi i sottotetti e la struttura di copertura. 

La riapertura della chiesa è stata sollecitata, in ultimo, proprio qualche giorno fa dai fedeli. 

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