di William Vitali
Fresco del successo casalingo ottenuto ai danni del Troina, il Licata è atteso da un duro banco di prova sull’ostico campo “Tupparello” di Acireale.
La squadra di Campanella ha vinto e convinto la scorsa settimana, guadagnando punti preziosi in classifica e soprattutto riacquistando fiducia e appoggio da parte dei tifosi.
Al cospetto dei gialloblù ci sarà una delle squadre meglio assortite tecnicamente del nostro girone, prima inseguitrice del Palermo, reduce in campionato dal pari esterno col Biancavilla e dalla pesante scoppola subita, in Coppa, dal Foggia.
La retroguardia delle Aquile sarà incaricata dell’arduo compito di fermare il secondo migliore attacco del campionato, con 17 reti a referto, otto delle quali timbrate dal capocannoniere Rizzo, a segno anche nell’ultima domenica dal dischetto.
I gialloblù, che hanno appena ritrovato certezze anche sul piano del gioco, dunque, dovranno prestare attenzione alla pericolosità offensiva dei granata, imbattuti da inizio stagione al “Tupparello”, uno degli ambienti più vibranti ed elettrici del girone I di Serie D.
Nelle rotazioni in formazione attuate ultimamente da Campanella, dovrebbe esserci spazio per Biondo, al posto di Adeyemo, a completare il tridente di attacco con Cannavò e Convitto.
Per il resto sono previsti i rientri dal primo minuto di Assenzio e Doda, con la novità Enea sulle fasce.
Il più recente confronto tra le due compagini risale allo scorso agosto, con la secca vittoria per 2-0 degli acesi, merito della doppietta di Savanarola, che costò l’eliminazione dalla Coppa Italia Serie D al Licata.
Match affidato al fischietto Cusumano di Caltanissetta.
Una sfida intrigante tra due squadre con ambizioni diverse ma domani con lo stesso obiettivo.
