Eventi
Che chef gli studenti degli alberghieri! Alle “Scale del gusto” ha vinto la qualità dei loro piatti
-
Scritto da
Angelo Augusto
L’istituto “Giovanni Falcone” di Giarre ha vinto il primo concorso nazionale dal titolo “Le tipicità enogastronomiche italiane per le Scale del Gusto” che si è tenuto nello scorso fine settimana a Ragusa Ibla. L’iniziativa è stata promossa dall’istituto scolastico Ferraris di Ragusa che ha al suo interno l’indirizzo alberghiero e, con il coordinamento del docente Fabio Gulino e del dirigente scolastico Giovanna Piccitto, ha trovato una grande adesione. Ben 19 scuole, giunte da ogni parte d’Italia, infatti hanno partecipato alla manifestazione la cui organizzazione è stata impeccabile, sotto ogni punto di vista.
Il concorso era stato inserito all’interno dell’evento “Scale del Gusto” promosso da Sud Tourism ma spostato a questo fine settimana, 19, 20 e 21 ottobre, a causa dell’allerta meteo dello scorso week-end.
Secondo classificato l’istituto “Principi Grimaldi” di Modica; terzo classificato l’istituto Ipsseoa Ceccano, in provincia di Frosinone. E’ stato anche assegnato il premio sommelier per il miglior abbinamento cibo vino all’istituto Ipssar Motti di Reggio Emilia.
A ricevere tanti complimenti sono stati anche gli studenti dell’istituto tecnico commerciale alberghiero “Filippo Re Capriata” di Licata che hanno partecipato alla manifestazione presentando un finger food che rappresenta una rivisitazione del muffuletto licatese con pelle di tripel, una birra artigianale. Gli studenti che hanno partecipato al concorso sono Marco Di Miceli della quinta B Eno e Alessio Bonvissuto di terza Sala/Vendita. Il docente di sala Giuseppe Caramazza ha accompagnato i ragazzi a Ragusa. A guidare gli studenti nella preparazione del piatto sono stati i docenti di cucina Vincenzo La Cognata e Maurizio Amato. Dell’agrigentino a partecipare al concorso sono stati anche gli studenti dell'”Ambrosini” di Favara, guidati dal docente Luigi Parello. Anche il loro finger food è stato apprezzato dalla giuria.
“Il concorso – spiegano gli organizzatori – si è rivelato una vera e propria sorpresa, considerato che ciascuno dei 19 istituti alberghieri partecipanti ha dovuto realizzare dei piatti inserendo non solo un ingrediente tipico della propria città o regione, ma li ha abbinati ai prodotti del territorio, molti dei quali eccellenze gastronomiche messe a disposizione dalle aziende che partecipano a “Scale del Gusto”. Un risultato straordinario che ha visto piatti molto buoni creati dalla fantasia degli studenti assistiti dai loro docenti. E sono stati poi proprio gli aspiranti giovani cuochi e chef a spiegare i propri piatti ai vari giurati mostrando non solo una capacità tecnica molto particolare ma anche tanta passione”.
“La giuria tecnica interna, quella tecnica esterna composta da chef siciliani, affiancate da quella popolare che si è rinnovata nelle due giornate di gara (sabato e domenica) hanno dunque assaggiato i vari piatti presentati in forma di finger food”.
[ngg_images source=”galleries” container_ids=”251″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”1″ thumbnail_width=”150″ thumbnail_height=”150″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”0″ slideshow_link_text=”[Mostra slideshow]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]