Sport
Che carattere il Licata! Subisce, rimonta, rimane in 9 uomini ma non soccombe al Nola
-
Scritto da
Angelo Augusto
Di William Vitali
Pareggio sofferto per il Licata che, al “Dino Liotta”, conquista un punto prezioso, se si considera che ha affrontato gran parte del secondo tempo sotto di due uomini.
Una prova di carattere per gli uomini di mister Campanella che confermano quanto di buono fatto nelle prime uscite stagionali.
Avvio complicato per i gialloblù che, al quarto d’ora, vanno sotto: cross di Gayè, da angolo, al bacio per la testa di Mileto che insacca da posizione ravvicinata e porta avanti il Nola.
Reazione immediata del Licata con Adeyemo che, lanciato in profondità da Dyaby, spara addosso a Capasso sulla cui respinta arriva il tap-in vincente per il pareggio di Cannavò. Quarta rete stagionale per il bomber classe 1992 che torna a segnare dopo essere rimasto a secco nella trasferta di Palmi.
Sulle ali dell’entusiasmo, Maltese da angolo sfiora l’incrocio al 21′. Al 37′ Diaby smista sulla destra per Daniello, traversone per Convitto, anticipato sul secondo palo.
Cinque minuti dopo la svolta del match: il direttore di gara, Calzavara, espelle Maltese per una presunta manata da terra ai danni di Esposito.
Al rientro dagli spogliatoi i gialloblù continuano a spingere, nonostante l’inferiorità numerica, e vanno vicini alla rete con Convitto, la cui conclusione all’altezza del dischetto, è respinta da Capasso, che si ripete due minuti dopo su Assenzio, imbucato genialmente da Cannavò, con un riflesso felino.
Al 56′ Esposito s’infiltra in area e manda a lato da posizione defilata. All’ora di gioco si infiammano gli animi dopo un fallaccio su Diaby sanzionato con un giallo. Da qui in poi è solo Licata che crea una nitida palla gol con Diaby che, di testa, manca di poco il bersaglio, e Convitto la cui punizione a giro impegna Capasso.
È un conto aperto quello tra il numero 10 gialloblù e l’estremo difensore dei campani che gli nega al settantunesimo nuovamente la rete con un intervento prodigioso. Tre minuti dopo altro rosso, stavolta per Cannavò, colpevole (forse) di aver detto una parola di troppo all’arbitro.
Nell’ultimo quarto d’ora il Licata contiene gli attacchi del Nola, grazie al lavoro da diga di Diaby e Assenzio e, in contropiede, nel recupero ha addirittura l’occasione per la vittoria con Rizzo in semirovesciata, prima del triplice fischio dell’arbitro.
Un pareggio utile per il Licata che rimane nei piani alti della classifica e mantiene l’imbattibilità in questo campionato. Una prova di orgoglio quella degli uomini di Campanella scesi in campo con grinta e giusta cattiveria in una partita compromessa dalle due espulsioni. Domenica prossima si oltrepasserà di nuovo lo Stretto per un’altra importante sfida con il Corigliano.
Ecco il tabellino:
Licata (4-2-3-1): Ingrassia, Daniello, Porcaro, Maltese, Dama, Doda, Diaby (95′ Ceesay), Adeyemo (52′ Cassaro), Assenzio (80′ Sangiorgio), Convitto (87′ Rizzo), Cannavò. Allenatore Campanella.
Nola (3-4-3): Capasso, Gargiulo, Mileto, Reale, Todisco, Calise, Langella (73′ Caldore), Gaye, Chiaccio (52′ Gilberti), Stoia, Esposito (84′ Di Caterina). Allenatore Esposito.
Arbitro: Calzavara di Varese.
Reti: 15’ Mileto, 17’ Cannavò.
Ammonizioni: Convitto, Gate, Esposito, Calise, Diaby, Capasso, Porcaro, Mileto
Espulsi: Maltese, Cannavò
Calci d’angolo: 3-3