“Centro storico sommerso dai rifiuti”, la denuncia di Angelo Vincenti

La questioni dei rifiuti continua ad essere attuale. A sollevare il problema è anche il consigliere comunale Angelo Vincenti, secondo il quale “che la città sia sporca è innegabile, che non basti far passare ogni tanto uno spazzolone dai corsi principali per dare una parvenza di efficienza, è evidente. La città non è presentabile non solo ai probabili turisti, ma nemmeno ai residenti che si ritrovano a dovere continuare a pagare un servizio inesistente”.

“Sono oramai mesi – aggiunge Vincenti – che la città non riceve una pulizia accurata di strade, piazza, cortili e soprattutto dei tanti cassonetti da cui viene fuori una puzza nauseabonda. Non sono solo le periferie a essere indecorose, ma anche il centro storico dove cumuli di spazzatura sostano da settimane per non dire mesi a fare da cornice ai tanti angoli caratteristici della marina. Si parla tanto di turismo, di città accogliente ma se manca la pulizia, tutto questo diventa solo fumo negli occhi e un boomerang per chi ha intenzione di visitare Licata”.

“Un esempio per tutti è un cortiletto – conclude Angelo Vincenti – nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, dove da mesi, i proprietari di un ristorante denunciano pubblicamente lo stato di abbandono e di sporcizia. Ai tanti innumerevoli solleciti a oggi nessuno ha risposto e vani sono stati i tentativi d’intervento anche del sottoscritto. Il problema non nasce in queste ultime settimane a causa della giusta rivendicazione degli operatori ecologici, ma da tanto tempo. Nel frattempo la zona sporca continua a essere meta di continue “visite turistiche” di ratti che girano indisturbati”.

(Foto di Angelo Vincenti)