Dalla mezzanotte di ieri gli uomini della Protezione Civile comunale, insieme ai vigili del fuoco ed alle forze dell’ordine, sono impegnati nelle ricerche di un uomo che, per cause ancora da accertare, potrebbe essere finito nel fiume Salso.
Si tratta di un ottantenne che dalla tarda serata di ieri non è in casa.
Quando qualcuno, percorrendo a piedi il ponte Federico II, guardando di sotto ha notato che c’erano delle ciabatte che galleggiavano in acqua, ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati anche i familiari dell’ottantenne, che già lo cercavano, ed avrebbero riconosciuto quelle ciabatte. Apparterrebbero all’ottantenne.
Le ricerche del disperso nel fiume sono iniziate tempestivamente. In tanti sono scesi fino all’argine e con delle torce hanno provato a verificare se c’era l’uomo, o il suo cadavere, in acqua. Però non è stata trovata alcuna traccia. Sono stati avvertiti i sommozzatori dei vigili del fuoco che poco fa, da Palermo, sono arrivati a Licata e si sono subito immersi. Anche queste ricerche, però, finora non hanno dato alcun esito.
Ammesso che l’ottantenne sia finito realmente nel fiume, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. L’uomo potrebbe essere caduto accidentalmente nel Salso, e quindi si tratterebbe di una disgrazia, oppure potrebbe aver provato a suicidarsi. Al momento, però, si tratta soltanto di ipotesi, considerato che (lo ripetiamo) non c’è certezza che l’ottantenne sia in acqua.
