C’è l’ok del prefetto di Agrigento: telecamere di videosorveglianza a Licata ed in altri 7 Comuni

Licata, insieme ad altri 7 Comuni della provincia di Agrigento, avrà presto un nuovo sistema di videosorveglianza.

Lo ha deciso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, guidato dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa.

Insieme a Licata, gli “occhi elettronici” saranno installati a: Agrigento, Camastra, Canicattì, Favara, Palma di Montechiaro, San Biagio Platani e Sciacca, centri selezionati dal ministero dell’Interno per l’ammissione al finanziamento per installazione dei sistemi di videosorveglianza nelle aree comunali interessate da maggiori situazioni di degrado ed illegalità.

I progetti presentati dalle amministrazioni comunali prevedono, in particolare, la realizzazione di impianti di videosorveglianza che incrementeranno il livello di sicurezza urbana e il controllo del territorio in quelle aree dove si registrano fenomeni di criminalità, atti vandalici. 

“Le proposte progettuali – scrive la Prefettura – sono state già inoltrate al ministero dell’Interno, che provvederà a valutare l’ammissibilità delle istanze di finanziamento per la loro realizzazione,  con la successiva approvazione delle graduatorie per l’effettiva erogazione delle risorse finanzia del richiamato “Poc Legalità” sulla base di un riparto nell’ambito dello stanziamento complessivo di 30 milioni di euro circa per le regioni dell’Italia meridionale”.