Attualità
Casse del Comune vuote, l’Adic: “Per risparmiare l’amministrazione tagli tutte le dirigenze dell’ente”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Invece di ricorrere ad un indebitamento ulteriore, che graverà sulle casse comunali e di conseguenza sui licatesi, è meglio fare una politica di tagli?”.
A sostenerlo, riferendosi alla difficile situazione finanziaria del Comune, è l’associazione Adic, presieduta da Antonino Amato. L’Adic ha anche illustrato la propria ricetta per ridurre le spese del Comune.
“A nostro avviso – si legge in una nota dell’associazione – bisogna eliminare tutte le dirigenze, che non hanno ragione di esistere dato che il Comune non è più un ente di categoria A ma di categoria B (e quindi non ha più i requisiti che aveva trent’anni fa). Ciò porterebbe ad un risparmio che va dai 500 mila al milione di euro, con la scomparsa anche dei dipartimenti. Occorre incentivare i dipendenti che ne abbiano i requisiti ad andare in pensione prima; sciogliere il contratto con la società che si occupa della riscossione di tributi locali (con un risparmio che a nostro avviso potrebbe superare i 2 milioni di euro); rescindere il contratto con la Girgenti Acque S.p.A., scegliendo quindi la gestione diretta del servizio idrico (con conseguenti entrate in favore del Comune anziché in favore di società private)”.