Caro gasolio, gli autotrasportatori: “Sciopereremo solo se la trattativa col Governo fallisce”

“Pur condividendo le motivazioni e la rabbia che spingono alla protesta (per il caro gasolio, navi e tutte le materie prime) non ne condividiamo le modalità. Le regole, anche nei fermi, vanno rispettate”.

Lo scrivono le associazioni di autotrasportatori siciliani, in una nota a firma di Fai Sicilia, Assotrasport, Confartigianato, Fita – Cna, Assiotrat, Alis, Anita ed Assotir.

“Non si possono dichiarare scioperi e/o presidi non autorizzati – si legge nel comunicato stampa – anche perchè siamo ancora in stato di emergenza a causa del Covid-19. Pertanto tutte le associazioni presenti nella Consulta regionale dell’autotrasporto, ad esclusione dell’Aias di Giuseppe Richichi, prendono le distanze dalle forme di protesta che sono annunciate a partire da stanotte da parte di gruppi autonomi e autisti no green pass nello stretto di Messina e nei principali porti siciliani. La posizione della Consulta come sopra descritta è di aspettare l’esito dell’esecutivo nazionale dell’Unatras”.