Politica
Carmelo Pullara sul Governo nazionale: “La manovra è destinata a far dirottare il Paese”
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Scritto da
Angelo Augusto
“L’Ufficio parlamentare di Bilancio non ha validato «le previsioni macroeconomiche relative al 2019» contenute nel quadro programmatico della Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, presentato dal Governo nazionale. In sostanza, la promozione mediatica di questa magica manovra, non regge i colpi che l’Unione Europea continua a sferrare ad un Governo che appare sordo a tutti gli appelli europei al ragionamento, alla coscienza sociale, alla riflessione per il futuro”.
A sostenerlo è Carmelo Pullara, presidente del gruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“Questa manovra non va bene, continua a gridare l’Europa, anche perché il quadro programmatico – aggiunge Pullara – elaborato dai governatori “di pancia” risulta per i commissari europei, “troppo ottimistico”: la previsione di crescita sia del PIL reale (1,5%) sia di quello nominale (più 3,1% nel 2019), è irrealistica. In particolare il Pil nominale è una variabile cruciale per la dinamica degli aggregati di finanza pubblica. Eppure i Pentastellati da un lato e i Leghisti dall’altro, che oggi fanno visita persino a Licata, profondo Sud, parlandoci di dignità, come se dovessero insegnarcelo loro cosa sia e come si costruisca, continuano a difendere un documento di finanza indifendibile, che ha già provocato il crollo in Borsa e sui titoli di Stato. Neanche abbiamo iniziato e siamo già più poveri e lontani dall’Europa”.
“La manovra, così articolata, ingenererà un’espansione dell’indebitamento che farà dirottare il Paese, come già accaduto alla Grecia negli scorsi anni. Non vorremmo assistere all’abbandono della nave da parte degli attuali condottieri, prima che la stessa colpisca l’ostacolo non visto. L’Italia forse preferirebbe arginare il danno prima che si compia, iniziando a colloquiare con l’istituzione europea, con atteggiamento responsabile, competenza e con la modestia che ha sempre portato ai veri risultati”.