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Una stanza del San Giacomo d'Altopasso

Attualità

Cardiologia a rischio depotenziamento, Comune e Cgil al lavoro per scongiurare il peggio

Amministrazione comunale e Cgil al lavoro per “salvare” l’ospedale.

Il sindaco Pino Galanti ha raccolto il grido d’allarme lanciato da Mario Augusto, responsabile cittadino della Camera del Lavoro, a proposito del rischio di depotenziamento del reparto di Cardiologia.

Amministrazione comunale e Cgil ieri mattina si sono confrontate nel corso di un incontro al Comune.

“Sulla base delle informazioni assunte dal sindaco, l’allarme nasce – scrive il Comune – dal fatto che uno dei tre medici in servizio presso il reparto di Cardiologia del nosocomio licatese è stato trasferito a Canicattì.
Quanto denunciato da Augusto sarebbe in netto contrasto con quanto affermato dal commissario dell’Asp nel corso della sua recente visita al sindaco al Comune, in occasione della quale ha assicurato, invece, un potenziamento di vari servizi erogati dall’ospedale di Licata, ivi compresa la Cardiologia, che dovrebbe restare come unità a se stante e n on aggregata ad altra divisione ospedaliera”.
“Da ciò – conclude il Comune – l’impegno del sindaco Galanti ad avviare ogni utile e celere iniziativa, al fine di avere chiarezza in merito e, soprattutto, certezze sul mantenimento e potenziamento del reparto di Cardiologia all’interno del San Giacomo d’Altopasso”.

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