Attualità
Cardiologia a rischio depotenziamento, Comune e Cgil al lavoro per scongiurare il peggio
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Scritto da
Angelo Augusto
Amministrazione comunale e Cgil al lavoro per “salvare” l’ospedale.
Il sindaco Pino Galanti ha raccolto il grido d’allarme lanciato da Mario Augusto, responsabile cittadino della Camera del Lavoro, a proposito del rischio di depotenziamento del reparto di Cardiologia.
Amministrazione comunale e Cgil ieri mattina si sono confrontate nel corso di un incontro al Comune.
“Sulla base delle
informazioni assunte dal sindaco, l’allarme nasce – scrive il Comune – dal
fatto che uno dei tre medici in servizio presso il reparto di Cardiologia del
nosocomio licatese è stato trasferito a Canicattì.
Quanto denunciato da Augusto sarebbe in netto contrasto con
quanto affermato dal commissario dell’Asp nel corso della sua recente visita al
sindaco al Comune, in occasione della quale ha assicurato, invece, un
potenziamento di vari servizi erogati dall’ospedale di Licata, ivi
compresa la Cardiologia, che dovrebbe restare come unità a se stante e n on
aggregata ad altra divisione ospedaliera”.
“Da ciò – conclude il Comune – l’impegno del sindaco Galanti
ad avviare ogni utile e celere iniziativa, al fine di avere chiarezza in merito
e, soprattutto, certezze sul mantenimento e potenziamento del reparto di Cardiologia
all’interno del San Giacomo d’Altopasso”.