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Carabinieri, Marco Massimino è il nuovo comandante della compagnia di Licata. Augusto Petrocchi guiderà Lametia Terme

Il capitano Marco Massimino, 31 anni di Roma, è il nuovo comandante della compagnia carabinieri di Licata. Prende il posto del capitano Augusto Petrocchi, che per tre anni ha guidato la compagnia e ora, così come previsto dalla prassi dall’Arma, è stato assegnato a nuovo incarico. Andrà a guidare la compagnia di Lamezia Terme.

“Il Capitano Marco Massimino – scrive il comando provinciale dell’Arma -è nato a Roma nel 1993. Ha frequentato il 196° corso presso l’Accademia militare di Modena ed il 25° corso di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Dal 2019 al 2021, quale Comandante di Plotone, si è occupato dell’addestramento degli allievi Marescialli presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze e, nel triennio successivo, ha ricoperto l’incarico di Comandante di Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco, in area particolarmente impegnata sotto i profili dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Ed a proposito del capitano Petrocchi, che lascia la compagnia di Licata, il comando provinciale scrive: “Quest’ultimo ha retto il Comando della Compagnia di Licata per tre anni in modo eccellente, in un territorio complesso sotto il punto di vista della criminalità comune e organizzata. Da ricordare la sua opera incessante di vicinanza ai cittadini del Comune di Ravanusa in occasione della strage del 11.12.2021 causata da una fuga di gas”.

Gli ultimi giorni a Licata del capitano Petrocchi sono stati dedicati anche ai saluti istituzionali. Ieri, insieme al neo capitano Massimino, ha incontrato il sindaco Angelo Balsamo, il presidente del consiglio comunale Anna Triglia, il segretario generale del Comune Caterina Moricca e gli assessori.

Ad Agrigento sono arrivati, complessivamente, 4 nuovi ufficiali ed a dare loro il benvenuto è stato il colonnello Nicola De Tullio, comandante provinciale dell’Arma.

Con una nota, il comando carabinieri, ha descritto i profili e gli incarichi dei quattro ufficiali.

“Si tratta del: Capitano Davide DI CAMPLI, 31 anni, destinato al Comando della Compagnia Carabinieri di Canicattì, il quale succede al Magg. Luigi PACIFICO trasferito al Comando del N.A.S. di Palermo. Quest’ultimo ha retto il Comando della Compagnia per ben 5 anni, nel corso dei quali si è sempre dimostrato vicino alle esigenze dei cittadini e ha intrattenuto ottimi rapporti con le istituzioni locali. Ha inoltre svolto un’ottima attività di coordinamento nelle attività d’indagini da ultimo con l’indagine “Predator” relativa all’individuazione degli autori di una efferata rapina a casa di due anziani di Racalmuto.

–       Capitano Marco MASSIMINO, 31 anni, destinato al Comando della Compagnia Carabinieri di Licata, il quale succede al Cap. Augusto PETROCCHI trasferito al Comando Compagnia di Lametia Terme. Quest’ultimo ha retto il Comando della Compagnia di Licata per tre anni in modo eccellente in un territorio complesso sotto il punto di vista della criminalità comune e organizzata. Da ricordare la sua opera incessante di vicinanza ai cittadini del Comune di Ravanusa in occasione della strage del 11.12.2021 causata da una fuga di gas.

– Capitano Lorenzo LONGO, 55 anni, il quale assumerà, invece, il Comando del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Agrigento, subentrando al Ten. Col. Luigi BALESTRA trasferito al Reparto Anticrimine di Palermo. Quest’ultimo, in questi tre anni alla guida del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, ha svolto numerose complesse attività investigative su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e delle Procure della Repubblica di Agrigento e Sciacca, ponendosi come punto di riferimento per gli altri Reparti della Provincia e facendosi apprezzare dall’Autorità Giudiziaria. Tra le attività di indagine più significative condotte con la Procura Distrettuale si segnalano l’operazione antimafia denominata “Condor” (Gennaio 2023) e quella relativa al contrasto della consorteria mafiosa operante nel territorio di Lucca Sicula e Burgio (Marzo 2024).

Le operazioni di polizia giudiziaria c.d. “Levante” e “Zefiro” relative al contrasto dello spaccio di stupefacenti commesso sull’isola di Lampedusa (Febbraio 2023 – Luglio 2023), eseguite su delega della Procura della Repubblica di Agrigento.

Le attività di indagine eseguite in conseguenza degli omicidi avvenuti nel territorio di questa provincia e che hanno portato all’individuazione e all’arresto dei presunti responsabili (omicidio commesso a Raffadali – Febbraio 2022; omicidio commesso a Palma di Montechiaro – Febbraio 2022; omicidio commesso a Palma di Montechiaro Ottobre 2022; del duplice omicidio commesso a Racalmuto nel Dicembre del 2022; omicidio commesso a Favara nel Dicembre 2023; duplice femminicidio commesso a Naro nel Gennaio 2024).

I tre ufficiali vantano una solida preparazione accademica e un significativo bagaglio di esperienze e competenze, maturate in contesti complessi.

– Il Capitano Davide Di Campli è nato a Lanciano (CH) nel 1993. Ha frequentato il 196° corso presso l’Accademia militare di Modena ed il 25° corso di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Successivamente assegnato al 7° Reggimento Carabinieri “Trentino-Alto Adige”, ha svolto diverse missioni in teatri operativi all’estero con compiti di addestramento delle forze di polizia locali e compiti di sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Kiev. Nell’ultimo incarico ha retto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone (CE) coordinando attività investigative sulla criminalità comune ed organizzata.

– Il Capitano Marco Massimino è nato a Roma nel 1993. Ha frequentato il 196° corso presso l’Accademia militare di Modena ed il 25° corso di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Dal 2019 al 2021, quale Comandante di Plotone, si è occupato dell’addestramento degli allievi Marescialli presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze e, nel triennio successivo, ha ricoperto l’incarico di Comandante di Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco, in area particolarmente impegnata sotto i profili dell’ordine e della sicurezza pubblica.

– Il Capitano Lorenzo Longo è nato a Lecce nel 1969. Arruolatosi nel 1988, dopo aver frequentato il corso biennale presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri, ha prestato servizio presso la Stazione di Sciacca per 2 anni. Dal 1992 al 1996, ha svolto servizio presso il Nucleo Operativo della Compagnia di Sciacca (AG) e dal 1996 al 1999, presso il Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Agrigento. Dall’anno 2000, per 10 anni, ha assolto l’incarico di Responsabile dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Sciacca; dal 2010 al 2019 ha retto il Comando della Stazione Carabinieri di Sciacca (AG) e dal 2020, dopo aver conseguito la promozione al grado di S. Tenente, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala (TP).

Il passaggio di consegne tra i vecchi e i nuovi Comandanti rappresenta un momento di continuità, ma allo stesso tempo apre le porte a nuove iniziative e a un rinnovato slancio operativo, in quest’ottica il Comandante Provinciale ha rivolto a loro gli auguri per un proficuo lavoro, certo che sapranno interpretare al meglio le esigenze e le aspettative del territorio, mettendosi al servizio della comunità per garantire la sicurezza e la tutela della legalità.  

Ai colleghi trasferiti, ha invece rivolto le sue più calorose congratulazioni per i nuovi prestigiosi incarichi che sapranno assolvere con elevata motivazione e professionalità, così come hanno fatto in questi ultimi anni”. 

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