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Cannavò fa il Ronaldo e regala i tre punti al Licata: questa è la vittoria scacciacrisi?
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Ci voleva l’aria di casa per far tornare alla vittoria il Licata che s’impone per 4-1 sul Dattilo, grazie ad una prova sontuosa di Cannavò, autore di una tripletta, e alla rete di Rossitto.
Un successo che fa crescere il morale dei gialloblù, parsi vivaci fin dalle prime battute e determinati a riscattare le ultime sconfitte.
A inizio gara ci provano Civilleri, con un tentativo dalla distanza che si spegne di poco alto, e la conclusione a giro di Catalano che rasenta il palo.
I gialloblù salgono di tono creando due nitide palle gol prima con Rossitto che, al 25′, senza marcatura, spedisce alto di testa e tre minuti dopo con Cannavò il quale, rannicchiandosi, colpisce sporco di testa, non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta.
Al 35′ Cannavò ostruito in area induce l’arbitro a fischiare il rigore che lo stesso bomber gialloblù trasforma per il vantaggio Licata
Il Dattilo reagisce cinque minuti dopo col piazzato di Testa che sibila vicino al palo.
A una manciata di secondi dell’intervallo, Cannavò, su servizio di Rossitto, di testa spara addosso a Giappone.
Al ritorno dagli spogliatoi, subito brividi per le Aquile che tremano sulla rasoiata dentro l’area di Terranova respinta dal palo.
Al 52′ Civilleri si presenta da solo davanti a Giappone che è abile in uscita a chiudere lo specchio al centrocampista gialloblù. È il preludio al raddoppio che arriva con Rossitto, la cui spizzata di testa finisce in buca d’angolo.
Al 64′ Treppiedi trova una traccia interna per Civilleri che ancora una volta pecca di freddezza davanti al portiere del Dattilo.
Il Licata continua a spingere e al 70′ Cannavò realizza il secondo penalty di giornata, concesso dopo un fallo ai suoi danni.
All’88’ Bonfiglio è il più lesto a sfruttare un flipper in area per andare a siglare il gol della bandiera degli ospiti.
In pieno recupero Cannavò ristabilisce le distanze con un piazzato chirurgico che piega le mani di Giappone e permette al “Gallo” di sbloccarsi su azione.
Prima del triplice fischio c’è spazio per l’ultima chance del Dattilo su un colpo di testa ravvicinato su cui è strepitoso a opporsi con un riflesso felino Di Carlo.
Ottima prestazione dei gialloblù che hanno sovrastato sul piano del gioco un Dattilo contenuto nelle iniziative offensive e messo alle strette dal pressing dei gialloblù.
In mezzo al campo ha spadroneggiato Civilleri, reo di aver fallito due grosse occasioni, ma capace di fornire una prova di spessore per quantità e qualità, mentre in attacco Cannavò è tornato ad essere il centravanti freddo delle ultime stagioni.
Mercoledì di nuovo in campo per confermare i passi in avanti compiuti contro il Paternò.
Formazioni:
Licata (4-3-2-1): Di Carlo; Mazzamuto, Maltese (dal 77′ Cappello), Guarino, Brunetti; Treppiedi (dall’82’ Camacho), Civilleri, Frisenna; Rossitto (dal 65′ La Spada), Catalano (dal 75′ Napolitano); Cannavò. All.Campanella
Dattilo Noir (4-3-3): Giappone; Benivegna, Rallo, Sekkoum Fregapane; Nigro, Cicala, Palermo; Manfrè, Terranova, Testa. All.Chianetta.
Ammoniti: Maltese; Nigro, Doda
Calci d’angolo: 7-5
Arbitro: Compagni di Firenze