Seguici sui social
Canicattì Licata

Calcio

Canicattì – Licata senza reti. Auto in sosta colpite da sassi, non ci sono feriti

Allo stadio “Saraceno” di Ravanusa Canicattì e Licata si spartiscono la posta in un derby agrigentino combattuto, ma con poche limpide occasioni.

Un pareggio che lascia tutto invariato in zona playoff e certifica le difficoltà dei gialloblù fuori dalle mura amiche.

Primo tempo equilibrato e avaro di emozioni, in cui i gialloblù soffrono la fisicità dei padroni di casa.

Tra gli uomini di Romano il più pericoloso è Orlando, la cui punizione deviata sibila vicino al palo. Dall’altra parte, è l’ex Gueye a sciupare una clamorosa palla gol sventata da uno straordinario intervento di Valenti. Seconda frazione sulla falsariga della prima, dove il Canicattì prova a pungere con Tedesco che vede sbarrarsi la strada in uscita da Valenti al

52’. Il Licata risponde col tentativo di testa di Ouattara smanacciato da Scuffia. È questa l’ultima azione offensiva degna di nota dei gialloblu che per il resto contengono, non senza qualche affanno, le avanzate del Canicattì.

Al triplice fischio è un pareggio a reti bianche che interrompe la striscia negativa fuori dal “Dino Liotta” dei gialloblù, unica notizia positiva di una giornata macchiata pure dagli scontri fuori dal campo tra le due tifoserie.

Ridimensionate le notizie che parlavano di scontri tra tifosi, prima dell’inizio del match, e di una fitta sassaiola con feriti tra le forze dell’ordine.

Il lancio di sassi e bottiglie di vetro (adesso sarà compito degli inquirenti scoprire gli autori) c’è stato, ma non si sono feriti tra le forze dell’ordine. Danneggiate alcune delle auto in sosta davanti allo stadio.

Pubblicità

Di più in Calcio