Politica
Campobello, il prefetto Cocciufa visita la città. Il sindaco: “Grande attenzione per il territorio”
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Scritto da
Angelo Augusto
Maria Rita Cocciufa, prefetto di Agrigento, stamani è stata in visita al Comune di Campobello di Licata, dove ha incontrato il sindaco Gianni Picone e le autorità cittadine.
Picone ha illustrato al prefetto le principali problematiche della cittadina, quali la “carenza di personale per utilizzare le risorse disponibili negli investimenti, la carenza di risorse economiche per garantire i servizi essenziali, la problematica delle somme dovute – si legge in una nota – per i minori stranieri non accompagnati che il Comune dovrebbe corrispondere alle comunità solo perché hanno sede nel nostro paese, l’emigrazione e il rispetto delle tante norme di bilancio introdotte in questi ultimi anni che di fatto hanno bloccato la spesa e stanno soffocando l’azione amministrativa di tutti i Comuni”.
All’incontro hanno partecipato: il comandante della stazione carabinieri maresciallo Luca Vitobello, il comandante della Polizia Municipale Salvatore Cutaia, il segretario generale Luigi Lazzaro, il vice presidente del consiglio comunale Serena D’Auria, la giunta comunale, i consiglieri comunali, i capi settori ed alcuni impiegati”.
“Il sindaco – si legge ancora nel documento – ha mostrato soddisfazione per i risultati finalmente raggiunti in merito alla costituzione della società Consortile pubblica per la gestione dell’acqua. Infine ha presentato la realtà territoriale sia dal punto di vista geografico che economico-lavorativo, facendo emergere le risultanze positive della presenza di aziende che costituiscono le maggiori risorse del paese oltre che l’orgoglio dei campobellesi”.
“Il prefetto – si conclude il documento – ha mostrato il suo apprezzamento per il nostro territorio e per la passione e la competenza della gestione amministrativa, si è detta concorde a collaborare per il superamento di problemi che attanagliano diversi comuni (l’emigrazione, il lavoro giovanile ecc.), purché le logiche dell’individualismo lascino spazio alle logiche della condivisione e dei giochi di squadra. Purché la politica si allarghi ad una visione del bene comune che guardi agli aspetti ecologici, informatici e progettuali, aspetti molto carenti che necessitano di un input forte se vogliamo che la nostra Sicilia sia alla pari di altre regioni d’Italia”.
L’incontro si è concluso con un omaggio floreale da parte del sindaco al prefetto e una breve visita nel territorio con la promessa che ritornerà a visitare altre realtà produttive di Campobello.