Cambiano: “Non ho scheletri nell’armadio, il processo l’ho voluto io per fare chiarezza”

Poco dopo la pubblicazione, da parte dell’agenzia Ansa, della notizia relativa al fatto che l’ex sindaco di Licata, Angelo Cambiano, è stato rinviato a giudizio per abusivismo edilizio, è arrivata la replica dell’assessore designato da Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle. Angelo Cambiano ha affidato ad un post, pubblicato sulla sua pagina Facebook, il commento sulla vicenda.

“La macchina del fango – dice Cambiano nel breve messaggio video – è entrata in azione. D’altro canto quella in corso è una campagna elettorale non basata sul dialogo. Si mira, piuttosto, ad ottenere consensi screditando gli avversari politici. Qualcuno me lo aveva detto: non appena accetterai la designazione dei 5 Stelle ti arriverà addosso di tutto e di più, ma io non ho scheletri nell’armadio”.

“Quel processo – aggiunge l’ex sindaco di Licata – l’ho voluto io. Avrei potuto pagare l’ammenda e tutto sarebbe finito lì, invece ho fatto opposizione al decreto di condanna perchè con chiarezza e serenità intendo sottopormi al giudizio del Tribunale di Agrigento”.

“Spero – conclude Angelo Cambiano nel video pubblicato su Facebook – ci siano cittadini liberi ed onesti, non ricattabili, che il 5 novembre diano la svolta, cacciando chi ha devastato questa terra”.