Blitz dei Nas al nido, il sindaco Cambiano: “Nessuna mensa chiusa, il servizio ancora non è attivo”

Nei giorni scorsi, come si ricorderà, avevamo scritto che i Nas (Nucleo antisofisticazioni) dei carabinieri di Palermo, avevano eseguito un blitz nell’asilo nido comunale, inaugurato soltanto da alcuni  mesi dopo i lavori di ristrutturazione. I militari erano rimasti nella struttura per alcune ore, eseguendo tutta una serie di controlli, anche sui generi alimentari forniti ai bambini di età compresa tra zero e tre anni che frequentano il nido. Oggi si è appreso che, dopo l’intervento, i Nas avrebbero disposto la chiusura della mensa del nido.

Sulla questione è intervenuto il sindaco Angelo Cambiano. “Non è stata disposta alcuna chiusura della mensa – sono le parole del primo cittadino – per una ragione semplice: nel nido questo servizio non c’è ancora. Siamo al lavoro per ripristinare la mensa, che in passato c’era e garantiva un ottimo servizio, ma al momento non vengono serviti pasti ai bambini. Il Comune ha impegnato 38.000 euro per ripristinare la mensa e stiamo provvedendo ad acquistare le attrezzature necessarie. Alcune sono già arrivate, altre arriveranno a breve. Non appena avremo tutto il materiale a disposizione apriremo la mensa”.

“A proposito del fatto che i Nas avrebbero trovato – aggiunge Cambiano – yogurt scaduti nel nido, mi preme sottolineare che non c’erano yogurt scaduti. I carabinieri hanno rilevato, e c’è il loro verbale a dimostrarlo, che le confezioni di yogurt, per lo spuntino dei bambini, trovate nel nido erano di una marca diversa rispetto a quella indicata nel capitolato d’appalto. Una contestazione ci è stata fatta, invece, in relazione a dei chiodi trovati nel telaio di una porta della struttura. In ogni caso se ci sono delle responsabilità da parte di qualcuno, saranno accertate dalla magistratura”.