Birgu (città maltese “gemellata” con Licata) ha festeggiato la fine dell’estate: noi c’eravamo

Antonio Aiesi, giovane e preparato architetto licatese, già da alcuni anni lavora e vive a Malta, insieme alla moglie Giovanna Gandolfo.

Quando è libero da impegni di lavoro ne approfitta per approfondire la sua conoscenza dell’Isola dei Cavalieri. Ha seguito da vicino la recente visita della delegazione di Birgu, una delle città di Malta, a Licata, dove è stato sottoscritto un Patto d’Amicizia tra i due centri e siglata l’intesa per riprendere il collegamento tra Licata e Malta con il catamarano.

In questo fine settimana a Birgu è stata celebrata la festa che chiude l’estate, ed Antonio Aiesi e la moglie c’erano.

Abbiamo chiesto ad Antonio di raccontarci cosa ha visto.

Ecco il pezzo che ci ha inviato:

“Birgu, che assieme a Cospicua e Senglea è una delle “Tre Città” situate nella parte sud orientale dell’isola di Malta, è stata per anni il porto principale dell’isola.

Da anni ormai la seconda domenica di Ottobre è teatro della festa conclusiva dell’estate maltese, il Birgu Fest, festival che vede spegnere le luci del borgo per fare spazio ad un tappeto di candele, che per una notte illuminano le strette e tortuose vie del paese e tutti gli edifici pubblici e privati, per l’occasione aperti fino a tarda notte.

Birgu infatti ricorda tanto il nostro paese: il bel lungomare, con il suo porto turistico, è simile alla nostra marina; mentre addentrandosi nelle strette vie della parte alta della città sembra di passeggiare per una colorata San Paolo. Durante il festival ci sono esibizioni artistiche di ogni sorta ed è possibile anche gustare diverse specialità tipiche dell’arcipelago maltese.

Quest’anno, per via di un problema di sicurezza stradale, il festival è non si è tenuto all’interno della parte antica del borgo ma soltanto nell’area del lungomare e all’interno del Forte Sant’Angelo, dedicato a Sant’Angelo Martire da Gerusalemme. Il forte, con la collaborazione del governo locale, di diversi privati e dell’ente governativo che gestisce il patrimonio culturale maltese, Heritage Malta, si è vestito a festa e si è illuminato di migliaia di candele che hanno creato una suggestiva ed emozionante cornice per il festival. Ormai da anni io e mia moglie partecipiamo a questa festa, ma quest’anno, dopo il gemellaggio con Licata, assume un valore affettivo tutto nuovo!”.