Bilancio, solo 11 consiglieri in aula: ancora un nulla di fatto

Mai come quest’anno il “parto” del bilancio di previsione del Comune è stato così travagliato. Stasera, poco dopo le 18, il presidente del consiglio comunale, Carmelinda Callea, ha chiamato l’appello della seduta convocata per approvare, tra le altre cose, il bilancio di previsione. Bene, per la terza volta consecutiva è mancato il numero legale e la riunione non ha potuto avere inizio.

Ad essere presenti sono stati, oltre al presidente del consesso, i consiglieri di maggioranza ed un consigliere indipendente. L’opposizione, come ha fatto nelle due precedenti sedute, ha disertato in massa l’aula. La seduta è stata aggiornata di un’ora, dunque il presidente Callea chiamerà di nuovo l’appello poco dopo le 19, ma pare scontato che il risultato non sarà diverso da quello delle 18. Se così fosse la riunione verrebbe aggiornata, in seconda convocazione, a domani sera. A quel punto basterebbe la presenza in aula di 12 consiglieri per dare il via ai lavori.

Intanto ieri il commissario ad acta nominato dalla Regione ha diffidato i consiglieri comunali ad approvare il bilancio. Così come prevede la legge il commissario ha concesso 30 giorni di tempo per il voto dello strumento finanziario. Il termine scade il 2 marzo. Se entro quella data il bilancio non sarà stato approvato, il commissario ad acta si sostituirà al consiglio comunale e la Regione decreterà la decadenza dei 30 componenti l’assise.