Bilancio: solo 10 consiglieri in aula, i lavori nemmeno iniziano

Ieri sera, quando era necessaria la presenza di almeno 16 consiglieri comunali per iniziare l’esame del bilancio di previsione 2016 – 2018, in aula erano in 12 alla prima chiamata ed in 13 alla seconda. Stasera, in seconda convocazione, il numero dei presenti è addirittura diminuito.

Per iniziare i lavori bastava la presenza di 12 componenti l’assise, ma in aula erano solo in 10. Assente anche il presidente del consiglio comunale, Carmelinda Callea. A chiamare l’appello è stato il consigliere anziano, Francesco Carità. Solo in 10 hanno risposto presente, perciò i lavori non hanno avuto inizio. In seconda convocazione si chiama l’appello una sola volta, ed in caso di mancanza del numero legale i lavori vengono sciolti. E’ quello che è accaduto.

Ora il presidente del consiglio comunale ha 5 giorni di tempo per convocare una nuova riunione con all’ordine del giorno il bilancio. Qualora anche quella seduta dovesse andare deserta, si insedierà un commissario ad acta nominato dalla Regione. Quest’ultimo, secondo quanto previsto dalla legge, concederà ai consiglieri comunali 30 giorni di tempo per approvare il bilancio. In caso di esito negativo provvederà a farlo da solo.