Cronaca
“Aveva piantagione di marijuana da 3 tonnellate”, il Gip convalida l’arresto di Giuseppe Cannella
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha convalidato l’arresto di Giuseppe Cannella, l’agricoltore licatese di 38 anni, incensurato, arrestato tre giorni fa dalla polizia con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa in un fondo di contrada Rosa Marina il licatese coltivava una piantagione di marijuana. In 11 tunnel gli agenti, che sono stati coordinati dal dirigente Marco Alletto ed hanno operato in collaborazione con la squadra mobile di Agrigento, avrebbero rinvenuto piante di marijuana per quasi tre tonnellate.
Stamani Giuseppe Cannella è stato tradotto davanti al Gip per l’udienza di convalida dell’arresto. All’inizio dell’udienza l’indagato ha annunciato di volersi avvalere della facoltà di non rispondere. Il Pm Salvatore Vella ha chiesto la convalida dell’arresto di Cannella e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Il legale del licatese ha chiesto una misura meno afflittiva del carcere.
Il Gip ha accolto entrambe le richieste del Pm. Giuseppe Cannella, dunque, rimane rinchiuso nel carcere di contrada Petrusa, ad Agrigento. Il legale dell’indagato presenterà ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo.