Resta agli arresti domiciliari il licatese di 23 anni che polizia e guardia di finanza, secondo l’accusa, nei giorni scorsi hanno sorpreso in possesso di 520 grammi di cocaina, oltre ad hashish e marijuana.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha convalidato l’arresto del giovane e nei suoi confronti ha disposto gli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico.
A notificargli il provvedimento sono stati gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, che lo scorso 7 febbraio avevano condotto l’operazione in collaborazione con la locale tenenza della guardia di finanza.
In quell’occasione erano state denunciate altre quattro persone: tre per detenzione di stupefacenti ai dello spaccio ed una per furto di corrente elettrica.
