Politica
Ato idrico, il sindaco Galanti: “La nuova bollettazione favorirà il risparmio”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il sindaco di Licata, Pino Galanti, interviene sulle bollette idriche (sia per quanto riguarda la gestione commissariale, sia per l’attuale Aica) che stanno arrivando agli agrigentini, licatesi compresi, per spiegarne la ratio.
“La gestione commissariale – si legge nella nota del primo cittadino – nelle proprie bollette sta richiedendo, anche se con letture stimate, i consumi che si riferiscono al periodo che va da maggio 2021 fino al primo di agosto, e che quindi vanno pagate, sia pure in acconto, riservandosi di effettuare lettura finale e conguaglio. Aica invece sta richiedendo il pagamento dei consumi che vanno dal 2 agosto scorso in poi”.
“Nelle bollette della gestione commissariale, i cittadini dovranno trovare la rata di rimborso del deposito cauzionale che a suo tempo fu pagata a Gigenti Acque, mentre nella bolletta di Aica troveranno l’addebito di questo importo, che quindi comporterà solo una partita di giro”.
“Tutto ciò sta avvenendo – aggiunge il sindaco Galanti – in considerazione del fatto che ci troviamo di fronte ad un periodo di transizione che ci sta portando, tramite Aica, ad una gestione del servizio idrico integrato totalmente in mano pubblica, perché i soci dell’Azienda Speciale Consortile (Aica), sono i Comuni dell’Ambito di Agrigento, AG9. E’ una scommessa che i sindaci, con i cittadini, le associazioni ed i coordinamenti, hanno voluto intraprendere per dimostrare come anche le gestioni interamente pubbliche, se correttamente gestite, possono dare soddisfazioni ai cittadini, una gestione efficace, efficiente, economica e rispettosa dell’ambiente”.