Il 10 ottobre scorso, al termine di un’operazione condotta dalla guardia di finanza, il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, emise 5 ordinanze di custodia cautelare (tre arresti domiciliari e due divieti di dimora a Licata) nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di estorsione, appropriazione indebita, favoreggiamento e false informazioni al pubblico ministero.
Le indagini erano relative alle comunità “Arcobaleno” e “Libero Gabbiano” di Licata.
Secondo l’accusa 9 dipendenti delle due cooperative sociali sarebbero stati costretti, al momento di ricevere lo stipendio, a restituirne un terzo. Ora il Pm che ha coordinato le indagini della guardia di finanza, Matteo Delpini, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 10 persone. Oltre alle 5 raggiunte dalle misure cautelari, infatti, ci sono altrettanti indagati.
L’avviso di conclusione delle indagini è l’atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio.