Storie
Antichi numeri del Lotto, diete e santini: i “tesori” ritrovati nei volumi del Fondo Librario Antico
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Scritto da
Angelo Augusto
Quanti di noi, leggendo un libro e posandolo momentaneamente sul comodino accanto al letto, hanno “dimenticato” all’interno del volume oggetti sottilissimi utilizzati come segnalibro? Tanti, tutti probabilmente.
Bene, non si tratta di un’abitudine moderna, ma vecchia di secoli.
Lo testimonia il post pubblicato questa sera dal Fondo Librario Antico di Licata, istituzione che continua ad essere una fonte inesauribile di tesori.
Il Fondo, curato da Angelo Mazzerbo che vi opera insieme a Concetta Domicolo, ha pubblicato alcuni dei numerosissimi segnalibro, ma non solo, trovati all’interno dei 7.000 volumi (custoditi al primo piano della scuola media “De Pasquali”) durante la catalogazione.
“I libri – scrive il Fondo Librario Antico – sono un deposito di informazioni e sono gli strumenti attraverso cui si veicola il sapere. Nel nostro caso oltre alle informazioni si sono depositati, nel corso dei secoli, centinaia e centinaia di reperti di vario genere che sono giunti fino a noi”.
Scopriamo, grazie alle foto pubblicate, alcuni dei “tesori” ritrovati tra i libri del Fondo Librario Antico.
“IMMAGINE 1 – scrive il Fondo -: Numeri del Gioco del Lotto. IMMAGINE 2: “Dieta” Settimanale – Spartito Musicale (Frammento) – Albero Genealogico (Parziale) Famiglia Serrovira. IMMAGINE 3: Santini.
IMMAGINE 4: Rosmarino (Allontana i Parassiti del Libro) – Sonetto sulla Morte di Cristo. IMMAGINE 5: Frammento di Codice Pergamenaceo (Uno dei Pochissimi Esemplari Sopravvissuti all’Assalto di Dragut del 1553) – Capitelli e Materiale Vario per Legare i Fascicoli del Libro.
IMMAGINE 6: Segnalibro (Cartaceo) – Segnalibro (Raso). IMMAGINE 7: Mappamondo (Cartaceo)”.
“Ultima curiosità: dopo aver ultimato l’attività di catalogazione – conclude il Fondo – dei 7.000 libri antichi (1475 – 1830) sappiamo dirvi con esattezza il loro possessore e a quale convento appartenevano grazie all’analisi delle note di possesso. Ecco un esempio, immagine 8: Padre Serafino da Licata del Convento dei Cappuccini di Licata”.
A proposito del numeri del lotto, poi il Fondo Librario Antico ci scherza su: “Giocate responsabilmente!”.
(Foto Fondo Librario Antico FB)
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