Politica
Angelo Biondi: “Ora basta con i veleni, le gelosie e le invidie della politica licatese”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Licata ha il suo rappresentante all’Ars: Carmelo Pullara ce l’ha fatta! La nostra città “finalmente” ce l’ha fatta! In avvio di campagna elettorale, in una precedente nota, auspicavo un nuovo inizio per Licata, partendo dalla grande opportunità di eleggere un nostro concittadino nella nuova Assemblea Siciliana. Ritenevo che questo potesse essere il momento giusto per chiudere definitivamente con i veleni, le gelosie e le invidie che avevano caratterizzato la politica licatese e fare tutti quadrato, puntando sul candidato locale capace di centrare tale obbiettivo”.
A scriverlo, in una lunga nota diffusa oggi, è l’ex sindaco di Licata Angelo Biondi. Secondo Biondi “la nostra provincia ha dato chiari segnali d’insofferenza su cui è doveroso fare un’attenta riflessione. Gli elettori agrigentini sia con il loro non voto (drammatica la percentuale di chi ha disertato le urne), sia con il voto hanno voluto dare una sonora lezione alla mala politica che da tanti anni mortifica un territorio dalle grandi potenzialità. Un segnale inequivocabile è dato dal successo dei cinque stelle: nella nostra provincia Cancelleri, è stato più votato di Musumeci e la lista pentastellata è arrivata a sfiorare il 30% eleggendo due deputati”.
“L’altro emblematico segnale, in qualche modo più significativo del primo, è dato da tutti quegli elettori che pur continuando a credere nelle coalizioni tradizionali, hanno voluto sonoramente bocciare quasi tutti i parlamentari uscenti; rei di aver fatto poco o nulla per risolvere i problemi (anche i più semplici) della provincia più disastrata e povera d’Italia. Gli agrigentini con il loro voto hanno voluto dare il ben servito a gran parte dei volti della politica nostrana che – conclude Biondi – pur rivestendo da decenni ruoli e cariche istituzionali importanti e prestigiose, si sono dimenticati dei cittadini che li hanno eletti”.