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Anche Licata entra a far parte dell’associazione “Esodati del superbonus”: corteo a Roma il 21 marzo

Nasce anche a Licata l’associazione “Esodati del Superbonus”, “comitato spontaneo che raccoglie famiglie, imprenditori e tecnici e commercialisti in difesa del Superbonus 110% e della cessione del credito. Il comitato è nato in una chat. Pian piano il gruppo si è allargato, e da comitato si è strutturato in associazione”.

A guidarla in città è il commercialista Marco Castiglione.

“L’Associazione “Esodati del Superbonus” raccoglie le istanze di migliaia di imprenditori, tecnici e committenti che oggi stanno vivendo – scrive Castiglione in una nota – una situazione drammatica a causa delle modifiche effettuate al meccanismo della cessione dei crediti. Persone che hanno operato nel pieno rispetto della legge e che oggi rischiano il tracollo finanziario con immani conseguenze a catena per tutta l’economia del nostro Paese. Più di 60.000 imprese con oltre 963.000 addetti diretti, migliaia di professionisti e altrettanti committenti si ritrovano oggi con cantieri fermi, case sventrate e crediti fiscali giacenti sui cassetti inutilizzabili e aspettano con urgenza una risposta concreta dal Governo che a colpi di Decreti ha bloccato cessioni e sconti in fattura nell’ambito del Superbonus, così da arrestato il mercato dei crediti, incagliandolo!”.

“Proprio la consapevolezza della gravità della situazione e delle temibili ripercussioni a livello nazionale ha fatto sì – aggiunge Castiglione – che numerose associazioni si siano attivate al nostro fianco offrendo la loro collaborazione per trovare una soluzione al più presto. Il gruppo, che ha su Facebook quasi 2.700 followers ed è attivo da qualche mese, è riconosciuto dalle istituzioni, tanto che lunedì 27 febbraio è stato audito dalla Commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti”. “La nostra associazione – aggiunge il rappresentante dell’iniziativa – ha raccolto le testimonianze di migliaia di casi drammatici che rischiano di avere risvolti tragici. Ogni giorno notiamo che i toni si fanno sempre più forti. Aumentano le richieste accorate di aiuto e continuiamo a registrare numerose e preoccupanti minacce di suicidi. Bisogna agire con la stessa tempestività con cui il governo ha approvato questo decreto per sbloccare subito il meccanismo dei crediti incagliati e salvaguardare le imprese coinvolti in questa gravissima situazione». L’associazione ha chiesto di essere convocata al tavolo del Mef per discutere e far fronte a problemi e soluzioni”.

“In un’ottica di fattiva collaborazione con le istituzioni abbiamo stilato – scrive ancora Castiglione – una serie di proposte raccolte in un documento che abbiamo presentato alla Commissione Finanze, in occasione della nostra audizione avvenuta lo scorso 27 febbraio, e che vorremmo portare al tavolo tecnico per supportare il Governo in questa difficile e delicata situazione. Al di là di ciò che si può pensare sulla bontà della legge del Superbonus, e sulla quale non vogliamo in alcun modo entrare nel merito, siamo consapevoli di quanto sia profondamente ingiusto lasciare che le conseguenze nefaste ricadano sui cittadini incolpevoli”.

“Il comitato ha lanciato – si conclude la nota – una petizione su Change.org. Al momento è stata firmata da oltre 22.400 persone. Da oltre 10 mesi il mercato della cessione del credito fiscale generato dai bonus edilizi è completamente bloccato e miliardi di euro sono incagliati! Le imprese hanno i cassetti fiscali pieni e i conti correnti vuoti; le famiglie sono sfollate, hanno le case sventrate con i cantieri bloccati e non hanno alcuna possibilità di poter pagare i lavori da ultimare! Una profonda crisi che può essere arginata solo in Parlamento! Vi chiediamo accoratamente di fare pressione mediatica a tutto l’arco parlamentare al fine di votare favorevolmente gli emendamenti correttivi necessari ad uno sblocco totale e definitivo della cessione del credito fiscale. Questo – si legge ancora – è un appello disperato condiviso da decine di Associazioni di categoria, da migliaia di cittadini privati e da tutti gli stakeholders del settore. Il prossimo 21 Marzo dalle ore 10:00 si terrà un corteo con partenza da Piazza della Repubblica in Roma per manifestare, pacificamente e civilmente, il malessere che migliaia di Italiani, siano essi Imprese, Tecnici o Committenti oggi patiscono per aver creduto in una legge dello Stato! Per info sul Corteo del 21 Marzo v. pagina Facebook Esodati del superbonus”.

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