Sono già quattro i candidati a sindaco di Licata per le prossime amministrative del 10 giugno.
Ci riprova Pino Galanti, vicino alle posizioni del deputato licatese Carmelo Pullara. Galanti era andato vicino all’elezione in occasione delle ultime amministrative, quando al ballottaggio era stato battuto da Angelo Cambiano. Galanti sarà sostenuto da quattro liste.
Il Movimento Cinque Stelle schiera Annalisa Cianchetti, ispettore della polizia di Stato in pensione, responsabile cittadino dell’associazione nazionale che si occupa di sclerosi multipla, e già assessore nella giunta di Angelo Cambiano.
Sarà della partita, anche se non ha ancora ufficializzato la propria candidatura, Giuseppe Montana, già comandante dei vigili urbani di Licata ed attuale dirigente della polizia municipale di Gela.
Oggi ha confermato la propria discesa in campo anche Gianluca Mantia, uomo di sinistra, che per la terza volta si candida a sindaco di Licata. Nelle prime due occasioni non è stato eletto. Mantia Guiderà la lista civica “Licata un bene comune”.
“La città vive – si legge in un comunicato che Mantia ha inviato oggi – un momento di estremo disagio. Disoccupazione e mancanza di prospettive ci hanno tolto ogni speranza nel futuro. Coraggio e determinazione saranno la spinta al nostro programma. Dai rifiuti – aggiunge – creeremo ricchezza, dai risparmi opportunità. Con “Licata un bene comune” avremo un’amministrazione stabile per la città capace di dare le giuste soluzioni. La nostra candidatura è per i licatesi ed al fianco dei licatesi”.
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