Amianto: pochissime autonotifiche, ora scattano le sanzioni nei confronti di chi non ha denunciato

Sul sito del Comune di Licata, nella sezione dedicata al contrasto dell’abbandono illecito dell’amianto, sono state pubblicate le ortofoto (foto eseguite dall’alto) di individuazione e censimento delle coperture in amianto presenti sul territorio del comune di Licata.

“Spiace dover rilevare – è il commento dell’assessore Vincenzo Ripellino – che a fronte delle migliaia di siti censiti, corrispondano soltanto poche decine di autonotifiche. La prossima definizione del P comunale amianto e del conseguente Piano regionale farà scattare le inevitabili sanzioni per tutti coloro che non hanno adempiuto all’autonotifica”.

Del resto il Comune da mesi sollecita i cittadini che hanno in casa dell’amianto (coperture, vasche, etc) a presentare l’autonotifica al Comune, in modo da consentire all’ente di redigere il Piano amianto e di chiedere alla Regione i finanziamenti necessari per lo smaltimento. Secondo quanto annunciato ora da Ripellino, in pochissimi hanno presentato la denuncia.

“In ogni caso – conclude l’assessore – il censimento consente fin da subito di individuare tutti coloro i quali sostituendo la copertura del proprio fabbricato si disfino del materiale in amianto in modo illegale”.