Dodici vittorie e due pareggi in quattordici gare, migliore difesa e primo posto in classifica a più due sul Siracusa.
Il biglietto da visita col quale il Trapani si presenta al “Saraceno” di Ravanusa è spaventoso per il Licata di Pippo Romano. Numeri da paura, che lasciano pensare a un ostacolo proibitivo sulla carta per i gialloblù.
Gli uomini di Romano non sono intenzionati a essere la vittima sacrificale dei granata.
Il pareggio casalingo col Sant’Agata abbinato al ko esterno di Ragusa hanno frenato la rincorsa del Licata verso i playoff. Scavalcate al quarto posto dal Real Casalnuovo, le Aquile hanno bisogno di una scossa per rialzarsi. Domani, mister Romano avrà a disposizione l’intera rosa, con Haberkon pienamente recuperato e già impiegato per uno spezzone nel match col Ragusa.
Intanto continua a tenere banco la questione stadio: il patron gialloblù, Massimino, ha sottolineato, nelle sue recenti dichiarazioni, i ritardi nei lavori che farebbero slittare il momento della riconsegna dell’impianto “Dino Liotta” oltre il 7 gennaio, data prevista per la gara interna contro l’Akragas.
A dirigere il match di domani, con calcio d’inizio alle 14:30, sarà il signore Esposito della sezione di Napoli.
