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Al “Liotta” festeggia solo il “licatese” Tommaso Napoli, sconfitta che brucia per i gialloblù
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Pesante ko interno per il Licata contro il Rende, penultima forza del campionato, che espugna per la prima volta in stagione per 2-1 il “Dino Liotta”.
Stavolta, i gialloblù pagano dazio, la solita poca cattiveria in fase offensiva e due evitabili defezioni difensive nella ripresa che hanno spianato la strada al successo alla squadra del caro ex Tommaso Napoli.
In avvio di match subito minaccioso Greco con una conclusione dalla distanza che si spegne a fil di palo, a cui risponde dall’altra parte, poco dopo, Palermo il cui velenoso destro sorvola la traversa.
Al 35′ doppia ghiotta chance per le Aquile, prima con Cannavò, che si vede negare il gol dalla respinta di Quintiero, e poi con Guarino la cui girata di sinistro da buona posizione finisce a lato.
Prima del riposo, Moschella recupera la posizione in extremis e alza in angolo la punizione di Palermo.
Al rientro dagli spogliatoi, Civilleri prova dalla distanza una botta centrale respinta con i pugni da Quintiero.
All’ora di gioco, Gozzerini sfonda dalla sinistra, entra in area e da posizione defilata fredda Moschella per la rete del vantaggio degli ospiti.
Cinque minuti dopo, Palermo raddoppia grazie a un siluro dai trenta metri su punizione, che coglie impreparato l’estremo difensore gialloblù, il quale legge male una traiettoria veemente diretta all’angolino.
Il doppio colpo lascia il segno nella squadra di Campanella che prova a scuotersi col tiro di Greco, di poco alto, e la spizzata di testa di De Luca, sul traversone di Catalano, a lato.
Al 90′ esatto, Maltese approfitta della sponda di Cannavò, per battere a rete e siglare il classico gol della bandiera che serve davvero a poco.
Una prestazione da smaltire al più presto per i gialloblù specie in virtù dei complicati match che si profilano all’orizzonte, già a partire dalla prossima settimana, quando saranno ospiti della capolista Acr Messina.
Formazioni:
Licata (4-3-2-1): Moschella; Como (dal 56′ Mazzamuto), Maltese, Guarino (dal 71′ De Luca), Brunetti; Baglione (dal 52′ Treppiedi), Civilleri, Greco; Caronia, Catalano; Cannavò. All. Campanella
Rende (3-5-1-1): Quintiero; Novello, Cassato, Piscopo; Lo Cascio, Ferchichi, Palermo, Palma (dal 79′ Regnante), Brugnano; Gozzerini (dal 63′ Cipolla); Garritano (dall’87’ Consigli). All. Tommaso Napoli.
Arbitro: Santarossa di Pordenone.
Ammoniti: Treppiedi, Gozzerini, Maltese, Brunetti.
Calci d’angolo: 7-1.