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Al “Liotta” arriva un’altra blasonata del calcio siciliano, con il Messina serviranno i tre punti
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Archiviata la trasferta di Palermo, il Licata torna di scena al “Dino Liotta” davanti ad un’altra nobile decaduta del calcio siciliano, l’Acr Messina.
I due stop consecutivi hanno frenato lo strepitoso ruolino di marcia di inizio stagione e hanno fatto scivolare i gialloblù al sesto posto in classifica.
Gli uomini di Campanella saranno chiamati al rilancio contro un avversario in ripresa dopo la vittoria casalinga di misura sul Roccella e che naviga nella parte medio – bassa della classifica.
A disposizione dei gialloblù, scontati i tre turni di squalifica, tornerà Cannavò la cui mancanza si è fortemente avvertita nel reparto avanzato nelle ultime uscite stagionali.
A Palermo, le Aquile hanno dato risposte decisamente positive, mettendo a dura prova la capolista e guadagnandosi i complimenti dell’attaccante Santana che ha indicato il Licata come la squadra più ostica finora incontrata dai rosanero.
Segnali che dovranno essere confermati col Messina per lasciarsi alle spalle questa piccola parentesi negativa.
Domenica, i gialloblù avranno dalla loro parte le statistiche, essendo in vantaggio nei precedenti col Messina.
L’unica affermazione dei peloritani risale a più di trent’anni fa, mentre i due più recenti confronti si sono chiusi in parità.
Dopo Savoia e Palermo, un altro esaltante match per i gialloblù contro una squadra che ha militato per tre anni di fila in Serie A, arrivando a sfiorare l’accesso alle coppe europee, prima del fallimento societario.
Calcio d’inizio fissato alle 14:30, mezz’ora in anticipo rispetto al consueto orario delle 15:00, a causa del cambio dell’ora.
Designato per il match il direttore di gara De Angeli di Milano.
Tutti allo stadio, dunque, domenica, per spingere il Licata al ritorno alla vittoria.