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“Aiutateci a far sorridere i bambini”, avviata raccolta fondi per realizzare un parco giochi

“Aiutateci a far sorridere i bambini”. E’ così che si chiama la campagna di crowdfunding avviata da un gruppo di licatesi per realizzare un parco giochi destinato ai più piccoli.

L’iniziativa è stata lanciata da alcuni esponenti delle forze dell’ordine licatesi, tra i quali Salvatore Pira, Rosario Bona, Dario Orlando, Nino Rigogliuso, ed è stata subito raccolta da tutta una serie di persone che si sono dette pronte a contribuire perché il parco giochi possa diventare realtà. Hanno già dato l’adesione i rappresentanti di Licata Chapter Italy gruppo Hog Harley Davidson. L’area individuata per allestirvi il parco è la villetta Baden Powell del quartiere Salato, nel centro cittadino.

“Il nostro rappresenta – dicono gli autori dell’iniziativa – un appello rivolto a uomini e donne di buona volontà che come noi sono stanchi di assistere alla mancanza in tutto il territorio comunale di Licata di un parco giochi pubblico per piccini. L’idea è quella di realizzare un utile strumento che potrà arricchire gli spazi destinati ai bambini, lanciando un segnale di attenzione nella città in cui viviamo”.

Contribuire, anche con poco, alla realizzazione del parco è semplice: basta andare su buonacausa.org, il link è questo https://buonacausa.org/cause/aiutateteci-a-far-sorridere-i-bambini#.WzTud2GEWIc.facebook e fare una donazione.

La somma che gli organizzatori intendono raccogliere è pari a 20.000 euro e ci sono sei mesi di tempo.

“Intendiamo progettare – aggiungono gli organizzatori – un parco giochi bello, ma soprattutto sicuro per i più piccoli, un punto di ritrovo per le famiglie. Vogliamo uno spazio in cui possano divertirsi, crescere e coltivare quelli che diventeranno i ricordi più belli della loro infanzia. Speriamo che alle nostre fatiche, sia fisiche che economiche, possa aggiungersi la solidarietà di molti….specie di chi, come noi, ama Licata e desidera vederla e sentirla viva”.

E allora cosa aspettiamo a sostenere una buona causa come questa?

(Foto Salvatore Pira FB) 

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