Politica
Acqua per irrigare i campi, il sindaco Galanti: “Siamo vicini alla soluzione, grazie alla Regione”
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Scritto da
Angelo Augusto
Dalla Regione arrivano buone notizie per gli agricoltori di Licata, da sempre alle prese con la carenza idrica e perciò in gravi difficoltà per irrigare i campi.
L’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla, accogliendo le pressanti richieste del sindaco Pino Galanti, due giorni fa ha presieduto a Palermo un tavolo tecnico per affrontare proprio la questione Licata. Al vertice hanno partecipato il sindaco Galanti, l’assessore comunale all’Agricoltura Giuseppe Ripellino, il dirigente generale dell’assessorato Cartabellotta, il dirigente generale dell’assessorato regionale all’Energia Gambino, i commissari dei consorzi di bonifica, il consigliere comunale Vincenzo Graci, il vice presidente del consorzio agricolo Piana del Salso, Di Teresa.
“Nel corso dell’incontro – è il commento del sindaco Galanti – sono state prese in considerazione tutte le possibili soluzioni per fronteggiare la crisi di approvvigionamento degli agricoltori licatesi, di fatto mai risolta. Pensare all’irrigazione dei campi con l’acqua della diga Gibbesi, al momento non è proponibile. Prima occorre realizzare l’invaso e poi la canalizzazione. Ci vuole troppo tempo ed i nostri agricoltori non possono permettersi di aspettare. L’assessore regionale Scilla, che ringrazio per la grande sensibilità dimostrata nei confronti del nostro territorio, ha invitato i dirigenti regionali a disporre l’arrivo a Licata di acqua proveniente dalle dighe del nisseno e dell’agrigentino, utilizzando anche la condotta della dissalata, ed in questo senso verrà chiesta la disponibilità di Siciliacque”.
Tra l’altro gli agricoltori licatesi, rappresentati dal consorzio Piana del Salso, si sono detti disponibili a partecipare alle spese per eseguire la canalizzazione necessaria per portare l’acqua nei loro fondi.
“Abbiamo esaminato – conclude il sindaco Galanti – anche la questione relativa all’utilizzo dei reflui, depurati, per l’irrigazione. Al vaglio c’è la redazione del progetto che prevede non il pennello a mare, ma il convogliamento dei reflui fino alla contrada Fiume Vecchio, dove verrebbero depurati e resi utili per l’irrigazione. Insomma, grazie al sostegno che riceviamo dalla Regione, sono convinto che nel giro di poco tempo potremo contribuire a risolvere, almeno in parte, i problemi dell’approvvigionamento idrico degli agricoltori licatesi”.