Accoglienza dei migranti: gli studenti del “Fermi” al parlamento europeo, ospiti di Pietro Bartolo

Una delegazione di studenti e docenti dell’istituto di istruzine superiore “Enrico Fermi” di Licata, guidata dalla preside Amelia Porrello, è stata ospite per ben 3 giorni dal 19 al 22 Marzo dell’europarlamentare Pietro Bartolo a Bruxelles.

“Il dottor Bartolo, come ama farsi chiamare, è una presenza già nota nell’istituto licatese dai tempi del covid, quando con un video rispose – si legge in una nota diffusa da Cettina Callea, una delle docenti del “Fermi” che ha guidato i ragazzi a Bruxelles – ad una lettera scritta dagli studenti per ricevere dall’Europa soluzioni relative alla crisi pandemica. L’incontro avvenuto nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles ha profondamente ed emotivamente colpito i partecipanti. L’onorevole Bartolo ha raccontato della sua vita da pescatore e poi da medico incaricato a controlli, ispezioni e autopsie dei cadaveri dei migranti. Ha parlato di vita e di morte, della narrazione tossica che si fa del fenomeno migratorio strumentalizzato per fini elettorali. Ha parlato della necessità dell’accoglienza sia dal punto di vista umano, sociale ed economico, della necessità di migliorare le politiche migratorie dell’Europa che si fonda sui diritti umani”.

“Gli studenti, oltre a visitare – si conclude la nota – il centro città e i luoghi di attrazione turistica, sono stati alla Casa della Storia d’Europa e al Parlamentarium, strutture museali di grande interesse per la costruzione della coscienza e della cittadinanza Europea”.