E’ ripresa, stamani, l’attività delle ruspe dell’impresa Patriarca Salvatore, ditta che il 30 novembre dello scorso anno ha vinto l’appalto bandito dal Comune per demolire le case edificate in zone in cui era vietato. Alle 8.30 del mattino il corteo, costituito dai mezzi dell’impresa edile, dai tecnici del dipartimento Urbanistica, dei delegati della magistratura e dalle forze dell’ordine, ha risalito la via Santa Maria fino a giungere in via Nestore Alotto. Qui, come è noto, all’incirca un paio di mesi fa era iniziato l’abbattimento di un edificio al grezzo costruito molti anni fa, e mai completato. In questo caso la demolizione si è resa necessaria in quanto lo stabile era stato edificato in un’area in cui insisteva un doppio vincolo: archeologico e cimiteriale. L’immobile, infatti, si trova proprio sotto al cimitero dei Cappuccini. Le ruspe, stamani, sono intervenute sul posto per rimuovere dell’amianto.
Cronaca
Abusivismo, ruspe al lavoro in via Nestore Alotto
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