Attualità
“A Licata la guerra finì con due anni di anticipo”, commemorato oggi lo Sbarco Alleato del ’43
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Scritto da
Angelo Augusto
Il 10 luglio del 1943 a Licata la seconda guerra mondiale finì con due anni di anticipo. Lo Sbarco Alleato, infatti, fece di Licata la prima città liberata dal nazifascismo.
Oggi quello sbarco è stato commemorato, a 76 anni di distanza, nel corso di una cerimonia (organizzata dall’associazione Memento in collaborazione con il Comune) che, iniziata in piazza Progresso, è terminata in piazza Attilio Regolo.
Per il Comune hanno partecipato il vice sindaco Angelo Vincenti, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, gli assessori Laura Termini e Violetta Callea. Il sindaco non ha potuto presenziare perché era in missione a Palermo, per conto dell’ente.
Sulla sua pagina Facebook però ha scritto: “Ringrazio lo storico e scrittore statunitense Victor Tory Failmezger, la professoressa Teresa Fiore del Montclair State University, Luigi Settimi, Presidente dell’Associazione Terza Divisione di fanteria U.S.A. in Italia, Peter Knight e Maria Cristina Verdone per essere intervenuti. Grazie agli storici Carmela Zangara e Calogero Carità, a Toni Cellura, ed a tutta l’associazione Memento. Grazie – ha aggiunto Galanti – a tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, alle associazioni Unac, Pro Civis e Croce Rossa Italiana, alle associazioni di Combattenti e Reduci per la loro significativa presenza”.
Dopo i saluti nella villa comunale “Regina Elena”, corone d’alloro sono state deposte davanti al monumento ai caduti americani, a quello delle vittime civile ed al monumento ai caduti della seconda guerra mondiale. Su quest’ultimo monumento è stata scoperta, da Carmela Zangara e Toni Cellura, una lapide che l’associazione Memento ha fatto realizzare per ricordare i 123 componenti la 207° Divisione Costiera caduti il 10 luglio del 1943.
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