La nostra città “capitale” dell’emigrazione: più di 16.000 i licatesi residenti all’estero

Il dato, fornito dall’Aire, è contenuto nel rapporto Migrantes 2017 presentato ed ha come riferimento il mese di gennaio del 2017: a lasciare Licata sono stati, entro il primo mese dell’anno in corso, ben 16.236 persone, con un incidenza sulla popolazione pari al 43,4 per cento. 

I numeri parlano chiaro ed il dato non è certo da invidiare. Sono quelle notizie che fotografano la realtà, che danno conto di come in Italia l’emigrazione abbia ripreso a galoppare, e come al solito con le regioni del sud in testa a questa triste classifica. Non che non sapessimo che negli ultimi anni nella nostra città l’emigrazione è ripresa, ma confrontarsi con il dato numerico è un duro colpo.

Tra l’altro, come è noto, l’emigrazione che è ripresa, nella nostra città (probabilmente come altrove) non riguarda più solo i giovani, ma anche persone mature che sono rimaste senza lavoro ed insieme a tutta la famiglia si trasferiscono al nord o nei paesi europei per continuare ad avere delle speranze. D’altro canto basta farsi un giro nelle scuole, di ogni ordine e grado, per verificare quanti ragazzi, ormai da qualche anno, hanno ottenuto il nulla osta per trasferirsi altrove, ovviamente al seguito delle famiglie che sono state costrette a lasciare la città.

Tutti siamo chiamati a riflettere su questo dato, senza lasciarsi vincere dal solito concetto “che tanto non cambia niente”, nel tentativo (probabilmente disperato) di fare qualcosa per invertire la rotta. 

(Foto tiscalinotizie.it)