Cronaca
Lotta all’abusivismo, i sub della guardia costiera rimuovono i “corpi morti” nel porto e a Mollarella
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Scritto da
Angelo Augusto
Da ieri il terzo nucleo sommozzatori della guardia costiera, di stanza a Messina, è impegnato a Licata in una vasta operazione contro l’abusivismo in mare. I militari, che operano con il coordinamento del tenente di vascello Giuseppe Maggio, comandante del Circomare di Licata, stanno provvedendo ad eliminare i “corpi morti” presenti soprattutto in due aree: il porto e la spiaggia di Mollarella.
I “corpi morti” sono le boe alle quali, soprattutto in estate, vengono attraccate le piccole imbarcazioni da diporto. Nella maggior parte dei casi, secondo quanto reso noto dalla guardia costiera, sono abusivi, nel senso che qualcuno li ha piazzati in mare senza avere alcuna autorizzazione.
E’ il stato il comandante del Circomare a chiedere, negli scorsi mesi, l’intervento dei sommozzatori per rimuovere i “corpi morti”. Il nucleo è costituito da sei sub che opereranno fino a domani in città. Ieri hanno già prelevato numerose boe abusive al porto, ed oggi l’intervento è in corso alla Caduta di Mollarella, ma riguarderà l’intera baia. Poi i sommozzatori agiranno in un’altra area della darsena portuale.
Ad intervento finito saranno resi noti i risultati della maxi operazione anti abusivismo.