Abusivismo edilizio: il Comune ordina la demolizione di altri due stabili senza licenza

Diventano 40, dall’inizio dell’anno, le ordinanze di demolizione firmate dal dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune nei confronti di chi ha costruito in assenza di concessione edilizia o in difformità rispetto al progetto approvato dai competenti uffici comunali.

Negli ultimi giorni sono state disposte altre due ingiunzioni di demolizione nei confronti dei proprietari di altrettanti stabili che insistono sul territorio cittadino. I provvedimenti sono stati già notificati, perciò hanno iniziato a decorrere i 90 giorni di tempo a disposizione dei destinatari per porli in opera. Qualora, trascorsi i tre mesi, le opere di demolizione non fossero ancora iniziate, gli stabili in questione verrebbero acquisiti al patrimonio del Comune, e sarebbe poi compito dell’ente abbatterli. Ovviamente rivalendosi, rispetto alle spese sostenute, sugli ex proprietari degli edifici.

I numeri parlano chiaro, le 40 ingiunzioni di demolizione firmate dall’inizio dell’anno testimoniano che il “cemento selvaggio” a Licata non è stato ancora sconfitto.