Cronaca
L’omicidio di Palagonia, il licatese Cassaro non risponde alle domande del Gip di Caltagirone
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Scritto da
Angelo Augusto
Luigi Cassaro, il licatese di 49 anni accusato di avere ucciso a colpi di pistola, lo scorso 23 agosto a Palagonia, il bracciante agricolo di 58 anni Francesco Calcagno, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Gip del Tribunale di Agrigento.
L’udienza per la convalida del fermo si è tenuta stamani, e ad assistere il licatese è stato l’avvocato Calogero Meli. All’inizio dell’interrogatorio Luigi Cassaro, indagato per omicidio, ha annunciato l’intenzione di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il Pm Vincenzo Calvagno D’Achille ha chiesto per l’indagato la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Salvatore Ettore Cavallaro, al termine dell’udienza si è riservato di decidere sulle richieste avanzate dal pm e dal legale di Cassaro.
Secondo l’accusa Luigi Cassaro avrebbe ucciso Francesco Calcagno in un fondo di Palagonia. Le telecamere di videosorveglianza piazzate all’interno del fondo di Calcagno avrebbero ripreso il delitto.