“Arretrati non pagati al personale”, i sindacati sollecitano una visita ispettiva alla Dedalo

“Per ripristinare la legalità, venga effettuata una visita ispettiva urgente presso la società Dedalo Ambiente AG 3 SpA”.

A chiederlo sono Cgil, Cisl e Uil con una nota indirizzata all’Ispettorato del Lavoro, all’Asp, alla Prefettura all’assessorato regionale dell’Energia ed alla Srr 4 Agrigento Est.

“I lavoratori dipendenti della Srr Agrigento Est, utilizzati nel servizio di igiene ambientale, devono, nonostante siano passati oltre cinque mesi dalla chiusura del rapporto di lavoro con la Dedalo Ambiente SpA, percepire – scrivono Enzo Iacono, Umberto Nero e Nino Stella – le seguenti somme: i premi di produttività per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016; i ratei della tredicesima e della quattordicesima mensilità; i permessi retribuiti e le ferie non godute; le somme per i prestiti e la cessione del quinto trattenute in busta paga e mai versate ai creditori; il Tfr in azienda e quello accumulato nei fondi; lo straordinario effettuato da alcuni lavoratori negli anni 2015, 2016 e 2017”. Secondo i sindacati, inoltre, “il servizio, gestito dalla Dedalo Ambiente SpA, è svolto senza il rispetto decreto legislativo 81/2008 sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per la vetustà dei mezzi, la precarietà o l’assenza degli spogliatoi, la mancata consegna del vestiario, l’assenza dei Dpi e del materiale di consumo giornaliero”.

“Infine – concludono Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica – abbiamo saputo che la Dedalo Ambiente ha versato la quattordicesima mensilità solo ad una parte dei lavoratori in servizio nel territorio del Comune di Palma di Montechiaro, compiendo una odiosa disparità di trattamento”.