Attualità
“La cupola di Sant’Angelo è a rischio”, Brandara chiede interventi urgenti al prefetto
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Scritto da
Angelo Augusto
La cupola del santuario di Sant’Angelo, che custodisce le spoglie mortali del patrono di Licata, è a rischio.
A sostenerlo è il commissario straordinario del Comune, Mariagrazia Brandara, che ha scritto al prefetto di Agrigento ed alla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Architettonici di Agrigento, chiedendo “la sollecitazione dei competenti organi, per procedere alla esecuzione di interventi urgenti ed al restauro della cupola, che da tempo versa in precario stato di conservazione”.
“A destare preoccupazione, in particolare, sono – scrive il Comune – il cupolino e la croce sovrastante la cupola del santuario, le cui condizioni sono tali da far temere rischi per la pubblica incolumità”.
“Non va nemmeno sottovalutato il fatto – sono le parole del commissario – che questo monumento, che oggi dà l’idea di essere in stato di abbandono e trascuratezza, è particolarmente caro ai licatesi, per la ferra devozione verso il santo patrono, protettore della città, per cui non tenerlo in condizioni idonee sarebbe anche una mancanza di doveroso rispetto nei confronti di Sant’Angelo, e per essere tra i monumenti simbolo che trasmettono l’immagine dell’intera città nel mondo. Da tutto ciò, quindi, l’iniziativa immediata di chiedere il suo totale recupero e ritorno al vecchio splendore”.