Da mercoledì sera, quando è stata votata la sfiducia ad Angelo Cambiano, sindaco di Licata, la nostra città è finita alla ribalta nazionale. Tutti i principali giornali italiani, le tv ed i portali di informazione del Paese si stanno occupando di quanto accaduto a Licata. Del resto la vicenda delle demolizioni nella nostra città, che vanno avanti ormai dal 20 aprile dello scorso anno, ha sempre avuto una grande attenzione mediatica.
Il web si è letteralmente scatenato e, sia pure con qualche distinguo, sono in tanti coloro i quali hanno manifestato solidarietà all’ormai ex sindaco di Licata, esortandolo a “continuare la battaglia per la legalità”. E c’è anche chi, a proposito di legalità, “candida” l’ex primo cittadino licatese a presidente della Regione.
Il giornale on line nazionale nextquotidiano.it già ieri, con un articolo pubblicato alle 17.57, scriveva nel titolo: “Il Pd candidi Angelo Cambiano a presidente della Regione Sicilia”. “I consiglieri del PD di Licata – argomenta nextquotidiano.it – hanno votato contro la sfiducia al sindaco. Ma il Partito Democratico sta chiudendo un accordo con Angelino Alfano per correre inseme alle elezioni regionali con un candidato di Alternativa Popolare, ovvero Giampiero D’Alia, e per fare il bis alle politiche. Non sarebbe invece il caso da parte del partito di Renzi di tirar fuori un po’ di coraggio e candidare proprio Cambiano a presidente della Regione Sicilia?”.
La proposta di candidare l’ex sindaco di Licata alla presidenza della Regione Sicilia, in occasione del voto del prossimo 5 novembre, arriva anche dall’associazione palermitana “Amo Palermo” che così scrive in un post su Facebook: “Cercate il candidato alle presidenziali regionali? Eccolo (Angelo Cambiano). Noi non lo conosciamo, ma lo consideriamo un vero e proprio eroe civico. Volete dare un segno di rinnovamento, fiducia nel cambiamento e ottimismo per il futuro? Candidatelo!”.
