Attualità
Rocca, è un siluro della marina statunitense della seconda guerra mondiale quello rinvenuto ieri
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Scritto da
Angelo Augusto
Saranno i palombari del Gruppo Operativo Subacquei in servizio presso il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare, a far brillare, nei prossimi giorni, il residuato bellico rinvenuto nel mare della Rocca, a meno di 20 metri dalla riva, ad un metro e mezzo di profondità.
A renderlo noto è stato il comandante del Circomare licatese, il tenente di vascello Giuseppe Maggio.
Già ieri era stata emessa un’ordinanza con la quale si invitava a non avvicinarsi al residuato bellico. Oggi la guardia costiera è tornata sul posto.
“Questa mattina, alle prime luci dell’alba è stato eseguito un ulteriore e più approfondito sopralluogo, con verifica in mare ed immersione – si legge nel comunicato stampa del Circomare – a cura di personale abilitato di questo Comando, confermando che trattasi di siluro, di presumibile fattura statunitense e risalente probabilmente all’ultimo conflitto mondiale. L’ordigno è stato delimitato con gavitelli in mare e tutta l’area di interdizione è segnalata in spiaggia con appositi cartelli di pericolo e visibili transennamenti che ne vietano ogni transito. Nei prossimi giorni avverrà l’intervento di bonifica, a beneficio della pubblica incolumità”.
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