Attualità
“Sanatorie illegittime”, la Procura: “Verificheremo anche l’eventuale pagamento di tangenti”
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Scritto da
Angelo Augusto
Con il trascorrere dei minuti si arricchisce di nuovi elementi l’indagine, coordinata dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, relativa a presunte concessioni in sanatoria illegittime rilasciate a Licata.
La Procura stamani ha annunciato di avere notificato, tramite i carabinieri che hanno collaborato alle indagini, 19 informazioni di garanzia ad altrettante persone di Licata, Ravanusa e Campobello di Licata.
“L’attività investigativa si pone come obiettivo finale – scrive il procuratore capo nel comunicato stampa – di verificare la legittimità di tutta una serie di permessi a costruire e di sanatorie rilasciate in questi anni, atteso che molti cittadini hanno lamentato una presunta disparità di trattamento tra quanti hanno subito la sanzione della demolizione e quanti, attraverso false e compiacenti attestazioni, sono riusciti a fare salva la propria abitazione illecitamente realizzata”.
Ma, secondo i magistrati agrigentini, c’è anche di più.
“Le indagini ancora in corso sono infine indirizzate – conclude il procuratore Patronaggio – ad accertare l’esistenza di eventuali pagamenti di tangenti per il rilascio di atti amministrativi illegittimi favorevoli agli istanti”.