Politica
L’opposizione: “L’imposta di soggiorno sia usata anche per abbattere le barriere architettoniche”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Parte dei proventi dell’imposta di soggiorno siano utilizzati per finanziare interventi utili ad abbattere le barriere architettoniche”.
A proporlo, con una nota indirizzata al presidente del consiglio comunale Carmelinda Callea con la quale viene chiesta la convocazione in seduta congiunta delle commissioni Affari Generali, Sport, Turismo e Spettacolo ed Affari Sociali, sono stati otto consiglieri comunali. Si tratta di: Violetta Callea (prima firmataria), Antonietta Grillo, Laura Termini, Piera Di Franco, Giuseppe Russotto, Antonio Vincenti, Anna Triglia e Pietro Munda”.
“Premesso – scrivono i consiglieri comunali – che l’imposta di soggiorno è stata istituita nel nostro comune in base alle disposizioni previste dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n°23, il relativo gettito è destinato a finanziare gli interventi, previsti nel bilancio di previsione della città di Licata, per il turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché per i servizi pubblici locali. – che si ritiene doveroso esentare dal pagamento della suddetta imposta coloro che vivono una condizione di disabilità. – che si ritiene utile vincolare specificatamente parte del gettito per finanziare interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città; chiedono alla signoria vostra (il presidente del consiglio comunale ndr) di voler convocare le commissioni suddette in forma congiunta, al fine di discutere del seguente punto all’ordine del giorno: “Modifiche al vigente regolamento Tassa di Soggiorno”. Con richiesta di voler invitare alla riunione gli assessori al ramo”.